sabato 23 gennaio 2010

COSTRUTTORE DI SOGNI

NELLA VITA TUTTI costruiscono

Chi è bravo dai Sogni fa la vita propria.Prova ad avere un sogno ben definito, scrivilo,
guardati foto, ammira il tuo s. ... O, coltivalo, leggi sui sogni, mettilo in tasca-foto, impazzisci
per il tuo sogno e mai dire,, tanto a me ...................... . Fai un passo in più, stampati in
testa cosa vuoi costruire nel futuro.
Abbiamo 86.400 secondi al giorno e quando sono passati, sono finiti, non abbiamo credito,
non possiamo fermarli, possiamo solamente lasciarli scorrere e sfruttarli tutti 60 minuti di un'ora.
O cerchiamo di realizzare il sogno o abbiamo perso la cosa più importante di questo mondo
ed il é: Tempo
Tanti vivono: UNA VITA DA
SOGNO











Ottengono i loro "giocattoli" (Pagani)











martedì 5 gennaio 2010

Non è altro che un SOGNO: REALIZZATO








Ieri, gennaio 4 anno 2010 a Dubai  lo sceicco Mohammad Bin Rashed Al-Maktoum ha innaugurato
un grattacielo  di 828 metri di altezza

IL GRATTACIELO PIù ALTO DEL MONDO (video)

Cosa pensate che ha trascinato  a fare un opera di queste dimensioni - non parlo solo dei costi e
delle problematiche tecniche per la costruzione -,è il sogno di fare una "cosa" che sia visibile a tutte
le persone del globo, che abbia il primato in grandezza - fino alla prossima costruzione,ancora più
alta - "al prossimo sogno."
Non sò se il sogno è totalmente realizzato o parzialmente, lo sceicco ha sicuramente possibilità
economiche molto elevate e potrebbe vivere una vita "tranquilla e agiata" senza questi grossi
progetti. Ma NO!,cosa trascina persone a raggiungere obiettivi di queste dimensioni?
C'è chi sogna automobili, chi case, chi la "bella vita", chi aerei, chi grattacieli e chi cambiare
economia di qualche paese.
Staccarsi da terra - volare - è semplice nel 2010,ma per i fratelli Wright nel dicembre 1903,non sò?
Pensate fare una cosa, che tutto  il mondo non lo ha ancora fatto,alzarsi da terra per una lunghezza
volo di 36 metri?
Tutto è trascianto da un  sogno e dal  "Desiderio di essere importante" frase di Dale Carnegie.